


Ogni tanto anche noi facciamoquesto giochino, ennesima variante di quel modo di ragionare che pretende, scherzosamente, di dedurre le personalità delle persone dagli oggetti che scelgono.
Si tratterebbe forse di una ingiusta valutazione, macchiata all'origine da una sorta di "pregiudizio lombrosiano orologiero", se riguardasse beni di prima necessità: come giudicare qualcuno che ha comprato un'automobile scegliendola tra quelle alla portata del suo portafoglio?
Ma qui parliamo di beni di lusso, non esattamente di pagnotte. Per esperienza, sappiamo che chi decide di spendere qualche migliaio di euro (se non qualche decina di migliaia di euro) per un segnatempo, nell'era in cui ognuno possiede almeno un cellulare in grado di dirgli con maggiore precisione che ore siano, ragiona non poco sulla sua scelta, spesso lasciandovi qualcosa di sé.
Ma stavolta vo



Carlo d'Inghilterra: all'uomo più elegante del mondo (su questo non accettiamo discussioni) si addice un orologio classico, d'oro, che renda possibile incidere sul retro non le banali iniziali ma il simbolo dell'antica casata Windsor. Pensiamo ovviamente a un Reverso Grand Taille in oro rosa (il prezzo dell'incisione, Sua Altezza, lo calcoleremo a parte, abbia pazienza).



Nicole Kidman: il suo algido fascino richiede un orologio semplice, non lezioso, ma di classe indiscutibile: Patek Philippe Twenty-4 in oro rosa e diamanti, cinturino satin e quadrante cioccolato.
Daniel Craig: per un James Bond così muscolare, che lascia poco spazio all'understatement a favore di una fisicità maschia e prorompente, pensiamo al Royal Oak Offshore di Audemars Piguet.
Charlize Theron: se esistono donne più belle al mondo, non ci è dato sapere. La sua sfolgorante grazia è lontana dalla magrezza di certe tristi modelle da passerella, e le sue linee tondeggianti si sposano alla perfezione con il Ballon Bleu di Cartier, braccialato in oro rosa e brillanti.
Hugh Jackman, mentre estrae i suoi temibilissimi artigli di Wolverine contro il cattivo di turno, ha bisogno di un orologio robusto, virile, pronto a incassare i colpi di un combattimento, al fianco - anzi al polso - del suo formidabile padrone: perfetto per il ruolo, il Pilot Top Gun Miramar di IWC. A dialoghi brillanti si presta invece assai meglio un altro Hugh, il very british e very cool Hugh Grant. Al suo polso, mentre si aggira ironico tra i palazzi della City, vedremmo sicuramente un Calatrava in oro bianco di Patek Philippe.
La bellissima e sbarazzina Anne Hataway, con il suo sorriso capace di stordire e tenere a bada un reggimento di bruti, porterebbe con gran disinvolture e sicuro charme uno Chanel J12 in ceramica bianca.
E come non pensare a un serpente tentatore di Bulgari, per la seducente Angelina Jolie? Per finire, un campione nostrano di stile ed eccentricità, il prode Lapo Elkann. Non abbiamo dubbi: per lui un Daytona in oro bianco e diamanti, cinturino nero e quadrante bianconero....
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